Arriva il prefisso unico per le chiamate dei call-center
Come già scritto nell’articolo del 6 marzo 2018 la legge n. 5/2018 ha previsto che i call center si debbano dotare di un prefisso specifico in modo da identificare e distinguere in modo univoco le chiamate telefoniche finalizzate ad attività statistiche, di ricerca, di pubblicità o di vendita.
Il Garante per le comunicazioni ha deciso che questo numero è lo 0844.
Quindi, tutti gli operatori che vogliono telefonarci per proporre abbonamenti a telefono, internet, pay-tv ecc. dovranno identificarsi con tale prefisso.
Il Garante ha previsto anche il prefisso 0843 per le chiamate a finalità di indagine statistica.
Attenzione: non è tutto oro quello che luccica!
L’obbligo di indicazione del prefisso 0844 non vale però per le società terze che forniscono il servizio di call-center e promozione offerte.
Queste potranno chiamate i cittadini con un numero che inizia per “0” (come un utenza fissa) o per “3” (come una utenza mobile).
La regola prevista a tutela del consumatore rischia quindi di rimanere lettera morta.
Ultima novità
Le novità non finiscono qui: il cittadino a fronte della chiamata persa proveniente da un numero di call-center potrà richiamarlo per accettare la proposta commerciale o magari per contestare proprio l’iscrizione la registro delle opposizioni.
Registro delle opposizioni: a che punto siamo?
Come visto nel precedente articolo, la legge n. 5/2018 ha previsto l’istituzione del registro delle opposizioni anche per i cellulari e sanzioni gravi per gli operatori che violano le relative regole.
Tuttavia, il Ministero dello sviluppo economico non ha ancora adottato i regolamenti necessari per disciplinare le modalità di iscrizione e funzionamento del nuovo registro e quindi… non resta che attendere.